Archeologi polacchi hanno rinvenuto una tomba che presumono possa essere di vampiri. L’équipe ha trovato sette scheletri con le teste decapitate e messe in mezzo alle gambe. Questo posizionamento, secondo quanto sostenuto dagli scienziati, starebbe a indicare un’esecuzione rituale fatta per assicurarsi che il morto sia davvero morto, e non resusciti per terrorizzare gli esseri viventi. Nonostante il vampirismo sia una credenza che esiste in diverse culture da millenni, quella slava è considerata la leggenda per eccellenza. Chiunque ne venisse accusato, subiva un fosco destino. Come la decapitazione. L’impossibilità di trovare la testa, avrebbe fatto desistere il vampiro, ritenuto immortale, da ulteriori azioni atroce (fonte ansa)
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